martedì 28 febbraio 2017

Il Discorso del Re


        Regista: Tom Hooper

    Trama: il film è ispirato a una storia vera, quella di re Giorgio VI, il padre dell'attuale regina Elisabetta. L'uomo soffriva di balbuzie e viveva in una condizione di enorme disagio dovuta al suo disturbo, la situazione peggiorò quando suo fratello maggiore abdicò e Albert (Colin Firth) dovette succedergli. In questo film ci viene dunque descritto il rapporto che si andò a creare fra il sovrano e il logopedista Lionel Logue che lo aiutò a ritrovare la sua voce.

   Commento: un film toccante e allo stesso tempo divertente, perché intriso di una gradevole ironia. Possiamo seguire passo a passo i miglioramenti del protagonista che riesce ad emozionarci anche con piccoli gesti, anche grazie alla bravura dell'attore; infatti riusciamo a percepire la sofferenza e l'amarezza che il personaggio prova nel tentare e fallire. Viviamo in prima persona il suo sforzo, la sua fatica e
rimaniamo delusi anche quando lo vediamo impegnarsi tanto per ottenere, inizialmente, minimi risultati.
Seguiamo i passi incerti di un grande re con una disabilità, lo amiamo nella sua fragilità e lo odiamo quando mostra il lato più oscuro del suo carattere, nei suoi accessi d'ira scoprendo lentamente la sua personalità forte, ma insicura.
Ammiriamo la passione che Lionel mette nel suo lavoro e il potente legame che si forma fra questo e il suo paziente, fatto di sopportazione e stima reciproche.
E' incredibile come questo film sia riuscito a coinvolgermi, l'immedesimazione è immediata, spontanea, tanto che riusciamo a sentire sulla nostra pelle l'imbarazzo, il disagio e la vergogna che provava il re quando si trovava costretto a parlare in pubblico.
E' inevitabile che l'indignazione divampi in noi quando il suo disturbo viene ridicolizzata infantilmente dal fratello e, infine, è indescrivibile la tensione che ho provato nel momento in cui Giorgio VI dovette rendere nota alla nazione la dichiarazione di guerra nei confronti della Germania nazista. Un momento solenne in cui l'intero popolo si strinse in un silenzio teso, in una disperazione muta mentre le parole del sovrano risuonavano chiare e nitide da ogni radio.
Una pellicola che spiega in modo sublime l'importanza dell'avere qualcosa di così semplice e sottovalutato. La voce. E come questa possa condizionare ogni cosa ed ogni evento della nostra esistenza.

  Voto: 5/5

Un film meraviglioso che merita assolutamente di essere visto, spero che la mia descrizione sia stata capace di darvi un assaggio di ciò che può donare questo film. Fatemelo sapere e alla prossima!
 

1 commento:

  1. Semplicemente bellissimo, anche rivederlo una seconda volta mi ha fatto emozionare di nuovo come fosse la prima!

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