sabato 11 febbraio 2017

Fahrenheit 451



            Autore: Ray Bradbury

          Trama: in un futuro distopico incontriamo Guy Montag, un pompiere, un lavoro che in questo mondo bizzarro assume un significato diverso; infatti i pompieri sono coloro che fanno divampare il fuoco invece che spegnerlo, in particolare incendiano libri. considerati qualcosa di illegale.
Dopo aver incontrato Clarisse il nostro protagonista non riuscirà più ad uniformarsi al resto della popolazione e deciderà di leggere qualche pagina (dopo averlo rubato) dell'Ecclesiaste contenuto nella Bibbia diventando così un criminale e stravolgendo la sua vita.

         Edizione: Oscar Mondadori



       Commento: in questo libro ci ritroviamo in un clima non dissimile da quello del conosciutissimo Hunger Games (infatti Suzanne Collins deve aver preso spunto da questo libro) in cui la popolazione è spinta ad utilizzare la televisione come unico mezzo per informarsi ed acculturarsi ed interpreta il divertimento solo nella distruzione e nell'esagerazione. I cittadini sono privati di una propria identità e vengono continuamente monitorati dal governo.
 In questo libro, il braccio che agisce per conto dei potenti è il corpo dei pompieri, persone che provano un malsano piacere nel distruggere i libri, uno dei più grandi nemici dell'ordine formatosi.
Ci viene presentato così un inquietante futuro possibile (o un presente?) in cui verremmo trattati come dei numeri ai quali viene fatto il lavaggio del cervello. L'autore ci propone una debole, ma possibile via d'uscita, una speranza che viene proprio dalle famigerate pagine di un romanzo o di un saggio; conoscendo Clarisse, una ragazza comune, ma completamente estranea alla realtà in cui vive, Montag si renderà conto della sua misera condizione. Comincerà a detestare la sua professione, i suoi colleghi e persino sua moglie Mildred, anche lei vittima di questa crudele società. Il nostro protagonista ruberà dunque qualche libro e tenterà di comprenderne il significato e la complessità grazie all'aiuto del professor Faber, anche lui appassionato lettore. Questa sua ultima azione si rivelerà però avventata poiché diventerà un reietto, costretto a fuggire dalla polizia e dal suo passato.
Traspare il grande amore dell'autore per i libri ed è chiaro come le 'Buecherverbrennerungen' lo colpirono e disgustarono tanto da denunciarle in questo libro del 1951. Vediamo anche quale marchio abbiano lasciato nelle menti delle persone gli avvenimenti che riguardarono Hiroshima e Nagasaki; infatti, da sfondo alla storia di Montag, abbiamo una guerra che nasce fra gli USA e una nazione imprecisata che porterà ad uno scontro finale in cui la città del protagonista verrà bombardata con il nucleare.
Penso, infine, che in questo libro sia fondamentale la contrapposizione fra fuoco e acqua e la naturale differenza che nasce fra i due elementi, il primo che significa dolorosa purificazione e il secondo che invece sta per rigenerazione e salvezza.

   Voto: 4/5

 Spero questa mia ultima recensione vi sia piaciuta e alla prossima!

1 commento:

  1. Ho amato questo libro come non so cosa. Soprattutto, mi è rimasto impresso quanto valore l'autore dia ai libri. Giuro che, mentre leggevo, avevo gli occhi lucidi! *&*
    Libro bellissimo, non c'è che dire!
    Un bacio carissima! A presto! ♡♡♡

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