sabato 29 luglio 2017

Liebster Award 2017: discover new blogs


   Con mia grande sorpresa ho scoperto di essere stata nominata ai Liebster Award, di cui, onestamente, non conoscevo l'esistenza. Ma si può sempre scoprire qualcosa di nuovo nel meraviglioso mondo di Internet.

    Tutto ciò che so di questo premio lo devo a Letizia di A litlle nerd's shelf  perciò, se volete maggiori informazioni sul contest, andate a visitarla. Alla prossima!

 No, scherzo. Per ritirare il premio bisogna seguire delle regole e rispondere a delle domande formulate da colui che vi ha coinvolti in questa iniziativa.
La prima cosa da fare è ringraziare la persona che vi ha nominati, dunque Letizia, se mi stai leggendo, grazie mille!

Il secondo punto non mi è chiaro, si dovrebbe parlare di un blog che ci piace, ma non ho idea se questo debba essere piccolo e sconosciuto oppure possa avere anche numerosi iscritti. nel dubbio, vi parlo dei Con amore e squallore di Ilenia Zodiaco, una ragazza divertente con un profondo amore per i libri, competente e carismatica.

Terzo punto. Rispondere alle domande di Letizia:

1. Quando è cominciata la tua passione per la lettura?
Sono forse anomala, ma a differenza di molti accaniti lettori, ho cominciato a leggere in maniera ossessivo-compulsivo solo ultimamente. Direi dai 16 anni in poi.

2. C'è mai stato un film che ti ha lasciato completamente senza parole?
Solitamente parlo molto durante i film, soprattutto nel caso di film d'azione o d'avventura, ma il giorno in cui vidi 'La pelle che abito' di Pedro Almodòvar sono rimasta talmente affascinata che non ho proferito parola per l'intera durata del film. Se volete saperne di più date un'occhiata alla recensione che ne ho fatto.

3. Stagione preferita?
Tanto per essere banali direi l'inverno, ma alla fin fine amo qualsiasi stagione fatta eccezione per l'estate, il periodo dell'anno più noioso e sonnolento che vi possa essere.

4. Quale città all'estero vorresti visitare?
Difficile rispondere, dato che vorrei visitare tutto il mondo, ma direi Mosca con un Cremlino innevato, San Pietroburgo e tutte le città che con tanta passione Gogol', Tolstoj e Dostoevskj hanno descritto nelle loro opere.

5. Sei mai stato al concerto della tua band preferita?
Purtroppo no, non ho band preferite e comunque, nel caso, i Queen non fanno più concerti degni di nota dal '91.

6. Cosa ti spinge a comprare un libro?
Dipende dalle giornate. A volte l'umore, altre la copertina (sì, sono superficiale, lo so), altre ancora delle raccomandazioni o la trama. Ma in ogni caso sono sempre spinta all'interno di una libreria da quel legame indissolubile che c'è fra lettore e carta stampata.

7. Sei una TV series' o film addicted?
Non credo di avere un rapporto di dipendenza con le serie. Aspetto senza ansia l'uscita delle nuove stagioni e non sento la necessità di conoscere ogni minimo dettaglio degli attori che vi recitano. Per quanto riguarda i film dipende dalle giornate, a volte non ho proprio voglia di mettermi seduta a guardare qualcosa per ore, altre volte provo il desiderio irrefrenabile di guardarmi un Kubrick o un thriller psicologico.

8. Preferisci il giorno o la notte?
Soprattutto ora, che ci troviamo nei mesi più caldi, ma anche nelle altre stagioni, adoro stare sveglia fino a tardi, avvolta dal mantello dell'oscurità.

9. In una stanza piena di persone come ti sentiresti?
Sicuramente a disagio, a meno che io non le conosca tutte e abbia dei punti in comune con ciascuna. Altrimenti starei in disparte domandandomi se sia troppo presto per dileguarmi e a contare tutte le potenziali vie di fuga.

10. Hai mai fatto qualcosa che di solito non faresti mai?
Non saprei cosa rispondere. E' difficile anche solo pensare cosa non farei mai.

11. Il libro che più ti è rimasto impresso nel cuore.
'Il cacciatore di aquiloni' di Khaled Hosseini, è la risposta che darei come primo impulso, ma anche 'Io sono un gatto' di Natsume Soseki.

Scrivere 11 cose su di me... mi piacciono le cose semplici, come il soffio di un vento profumato nei capelli o una goccia di rugiada su di una foglia. Mi piacciono gli AC/DC e la musica classica che sia Liszt o Einaudi. Sono una persona ansiosa. Odio i ragni e la maggior parte degli insetti, ma non vorrei mai schiacciarne uno, mi dispiacerebbe troppo. Vorrei avere un futuro florido, ma temo di non riuscire a realizzare i miei sogni. Il posto più bello che ci sia è il letto, con un piumone, d'inverno. A volte dormo anche 3 ore di pomeriggio. Ogni anno faccio buoni propositi che poi non mantengo. Adoro Bergamo, la mia città natale. Penso che l'inglese sia il filo conduttore della mia intera esistenza e amo il mio nome.

Non seguo blog con meno di 200 iscritti, più che altro non ne conosco. Cosa mi costa andare a cercarne? Nulla, ma non ho voglia di farlo. Ecco la dodicesima cosa su di me, sono cattiva e pigra.
Di conseguenza, tutte le fasi successive non mi riguardano. Grazie mille per avermi letta e alla prossima! (stavolta sul serio)

giovedì 13 luglio 2017

La Solitudine dei Numeri Primi


   Autore: Paolo Giordano

    Trama: Alice e Mattia sembrano essere legati inevitabilmente da un filo tanto
sottile quanto potente. Gli anni passano e la distanza fra loro si aumenta sempre di più, ma un singolo incontro basterebbe per farli riavvicinare come se mai si fossero lasciati.

   Editore: Mondadori

  Commento: un titolo che perfettamente descrive ciò che il romanzo ci offre, perché questo libro ci mostra la solitudine sotto molti aspetti e tutti ugualmente dolorosi. Un lutto, un amore non corrisposto ed un amore impossibile.
Alice non si accetta per quella che è e in risposta decide di rifiutare il cibo come se questo fosse l'origine di ogni suo malessere. Mattia ama i numeri e le astrazioni, ma è un inetto, incapace di comportarsi in un normalissimo contesto sociale, la sua passione per la matematica gli permette di isolarsi dal resto del mondo e di dimenticarsi delle sue colpe. Entrambi non sono stati in grado di affrontare i colpi che la vita, prima o poi, assesta a tutti e, a loro modo, giusto o sbagliato che sia, hanno sviluppato dei metodi di