sabato 11 marzo 2017

Kafka sulla Spiaggia


     Autore: Haruki Murakami

   Trama: il destino di due personaggi sembra inevitabilmente legato. Seguiamo il pellegrinare di Tamura Kafka, un quindicenne incredibilmente maturo per la sua età, e quello di Nakata, un dolce vecchietto che invece dentro di sé cela l'animo di un bambino.

    Edizione: Super ET

       Commento: inutile dire quanto mi sia piaciuto questo libro. Lo stile di Murakami è semplice, ma allo stesso tempo inarrivabilmente profondo.
Questo è un romanzo intriso di poesia, letteratura, musica e tanto altro, e tutti questi elementi sembrano essere perfettamente in armonia e collegati da una rete di coincidenze, se così si possono chiamare...
Da un lato abbiamo la storia di Nakata che sembra essere il perfetto esempio di 'idiota' nel senso dostoevskijano del termine, ossia qualcuno di completamente inadeguato a vivere nella nostra società. E' stupido, come lui stesso ripete più volte, ma questa sua
mancanza di intelletto lo rende speciale, lui ha un legame privilegiato con il mondo e forse con qualcosa di superiore che nemmeno possiamo immaginare. Ha un vocabolario ridotto, ma ha una sensibilità che possiamo solo invidiare.
Al suo fianco troviamo Hoshino, un giovane camionista che, spinto da una sovrannaturale simpatia per questo strano vecchietto, decide di accompagnarlo ovunque vada.
A questa coppia si contrappone quella composta da Tamura e Ooshima, il completo opposto dei primi due, due intellettuali stretti da una affetto reciproco immediato e spontaneo.
Ad unire le storie di tutti i personaggi troviamo la signora Saeki con il suo dolore e la sua canzone 'Kafka sulla spiaggia'. Questo brano apparentemente innocuo stravolgerà la vita dei protagonisti immergendoli in un oblio oscuro e assurdo, facendo sperimentare loro esperienze tra la normalità e la follia, tra la consuetudine e il delirio.
Conosciamo così un universo in cui non si riesce a distinguere la realtà dall'immaginazione , un mondo in cui le parole di una canzone intrise d'amore possono condizionare le esistenze di tutti e cambiarle radicalmente, facendo vivere loro situazioni fuori dal comune.
Infine, vorrei chiarire come Murakami sia capace di farci sentire sia l'impeto di un amore passionale, sia un totale disgusto per scene macabre magistralmente descritte.

Voto: ovviamente 5/5

Spero di avervi trasmesso almeno minimamente quello che Murakami ha significato per me. Naturalmente adesso leggerò un altro libro di questo autore, anche se ancora non so quale, consigli?
Lasciate un bel Mi Piace e alla prossima!

1 commento: