sabato 29 aprile 2017

Si Alza Il Vento


       Regista: Hayao Miyazaki

   Trama: Jiro è un bambino pieno di sogni nel cassetto, vorrebbe fare il pilota, ma la sua miopia glielo impedisce. Questo, però, non lo ferma e lo vediamo crescere negli anni fra il primo e il secondo conflitto mondiale sia come progettista di aeroplani che come persona.

   Commento: su questo blog non ho mai parlato delle pellicole di questo famoso regista e animatore giapponese e penso sia un peccato. Hayao Miyazaki, insieme ai suoi collaboratori tra cui ricordiamo Kitaro Kosaka e Yoji Takeshige, riesce sempre a rendere un film un mezzo di comunicazione immediato e profondo. Lo Studio Ghibli è riuscito ad insegnare al pubblico mondiale che un film d'animazione non è necessariamente indirizzato ai bambini.
Questo film, come tanti altri di questo studio di animazione, è un continuo susseguirsi di immagini complesse e dal forte impatto emotivo. Ambizione, forza di volontà, egoismo, ma anche umiltà ed amore rendono il protagonista incredibilmente realistico e umano, tanto che potremmo aspettarci di incontrarlo
dietro l'angolo in un giorno come tanti altri.
Gli eventi della sua vita sono concatenati fra loro da un unico filo comune, il vento. E' il desiderio di librarsi nell'aria che lo spinge verso una sola direzione quando si tratta di fare sua scelta, è proprio una brezza che farà sì che lui incontri Nahoko, una ragazza delicata ma forte, ed è sempre il vento che riempie le sue peregrinazioni oniriche e le sue aspirazioni. Questo elemento è onnipresente, anche se in maniera velata. E' racchiuso in una poesia, in una citazione, in uno sguardo e anche in una lisca di pesce.
Jiro non è un eroe e nemmeno un genio, i suoi progetti non andranno subito a buon fine, la sua vita sarà costellata di fallimenti e delusioni, ma credo che il messaggio volesse essere questo. Il talento e la passione non portano ad immediati risultati tangibili, ci vuole determinazione, sudore e sofferenza. Qualcosa viene trascurato purtroppo, anche se non è nelle nostre intenzioni. Le nostre energie vengono utilizzate ed esaurite da un unico scopo, che ci brucia dentro come un fuoco che divora, avido, ciocchi di legno; ovviamente non ne rimangono per il resto.
Una pellicola toccante ed estremamente dettagliata sia nei contenuti che nella realizzazione tecnica.

Voto: 9/10

So che non scrivo da molto di libri, il motivo è che mi sono imbarcata in una lettura lunga ed impegnativa, anche se molto divertente. Vi interessa sapere di cosa sto parlando? Allora aspettate la mia prossima recensione, prometto che uscirà a breve. Alla prossima!

3 commenti:

  1. Ciao topina! <3
    Ho amato questo film come non so cosa *^*.
    Bellissimo, sul serio (anche se "Il castello errante di Howl" non potrà mai batterlo nessuno *^*).
    Un bacio! <3

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  2. 'Il castello errante di Howl' è un altro dei suoi capolavori che ho avuto il piacere di vedere, fino ad ora nessuno dei suoi film mi ha delusa!

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