venerdì 12 maggio 2017

L'Amore Fatale


         Autore: Ian McEwan

     Trama: Joe viene coinvolto in un incidente davvero spiacevole, riesce però a superare il trauma grazie al supporto della sua ragazza, Clarissa. Ciononostante qualcuno lo sta importunando, impedendogli di dimenticare l'accaduto e rendendo ogni sua giornata sempre più inquietante e allontanandolo dalla sua amata.

Edizione: Super ET

    Commento: la trama di questo romanzo è riuscita davvero a catturarmi, un thriller che è stato capace di farmi immedesimare quasi immediatamente nel protagonista.
Joe viene perseguitato da Jed Parry, un uomo che ha assistito alla stessa drammatica scena vista dal nostro personaggio. Inizialmente il loro rapporto sembra essere semplicemente superficiale, formatosi grazie a qualche parola di circostanza scambiata dopo l'accaduto. Ma Jed, un fanatico religioso, sembra chiedere qualcosa in più al protagonista, la sua sembra essere un'ossessione nata dal nulla.
Joe tenta in tutti i modi di evitare le attenzioni dello stalker, ma inevitabilmente la sua indifferenza si trasforma a sua volta in
fissazione. In effetti, se ci fermiamo a pensare, quando una cosa ci è sgradita facciamo di tutto pur di non pensarci, ma in questo modo otteniamo l'effetto contrario.
Clarissa rimane esclusa da questo legame morboso di attrazione-repulsione che si è creato tra i due e sembra non avere più fiducia nella salute mentale di Joe, infatti secondo lei quest'ultimo avrebbe frainteso le intenzioni di Jed, prendendole troppo sul serio.
Ciò che è interessante di questo libro è come l'autore riesca a manovrarci, facendoci continuamente cambiare opinione man mano che i punti di vista di questo triangolo ambiguo si alternano. Arriviamo addirittura a dubitare noi stessi della sua stabilità psichica.
Un altro aspetto importante è l'opposizione che si crea non solo fra le due persone fisiche, ma anche fra le loro due ideologie. Infatti, Jed e Joe sembrano essere le due facce di una medaglia, in qualche modo unite, ma diametralmente diverse. Assistiamo ad uno scontro epocale fra fede e ragione, tra credo e scienza. Le due fazioni si danno battaglia e la convinzione di entrambi i guerrieri è salda, ma man mano comprendiamo come, in realtà, Jed sia lo sfavorito. Il suo non è amore per Dio, ma primariamente per se stesso, non un attaccamento sano alla propria personalità, ma qualcosa di più malsano e strano. La follia di Jed crescerà a poco a poco, lentamente stimolata da segnali recepiti dal maniaco, ma mai inviati dalla vittima e sarà destinata ad esplodere.
Un racconto realistico e accurato che ci fa provare le stesse sensazioni del protagonista grazie alle frasi e parole ben calibrate e studiate.

Voto: 9/10

Nuova recensione tutta per voi, come sempre vi invito a lasciare un Mi Piace e a dire la vostra riguardo a questo libro. Non vedo l'ora di leggere i vostri commenti e di rispondervi. Alla prossima!

P.S, ho preferito non descrivere o svelarvi l'incidente nell'incipit, perché nel caso lo leggeste vorrei vi trasmettesse le stesse sensazioni che ho avuto io mentre affrontavo la lettura senza informazioni sulla trama.

3 commenti:

  1. Dopo questa recensione, non vedo l'ora di leggerlo!!

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  2. Avevo letto questo libro tanti anni fa e l'avevo trovato a mia volta coinvolgente e straordinario. Molte situazioni le avevo dimenticate, perciò mi ha fatto molto piacere ricordare certi aspetti che, sebbene importanti, nel mio ricordo si erano sbiaditi. L'incipit, poi - hai ragione - è decisamente indimenticabile, unico. Spero che leggerai altri libri di McEwan e ne parlerai!

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