lunedì 22 maggio 2017

Alien: Covenant


       Regista: Ridley Scott

    Trama: nel 2104, l'astronave Covenant si sta dirigendo verso Origae-6 per una missione di colonizzazione planetaria. A causa di una tempesta di neutrini improvvisa la navicella viene danneggiata e viene costretta a fermarsi per il tempo necessario alle riparazioni. Questo inconveniente farà sì che l'equipaggio di renda conto si un misterioso ed inspiegabile messaggio radio molto disturbato che suggerisce una presenza umana su di un pianeta sconosciuto a poche ore di viaggio dalla loro posizione.

     Commento: questo ultimo periodo è stato particolarmente prolifico per quanto riguarda le mie visite al cinema. Spero abbiate già letto la mia recensione dei Guardiani della Galassia, nel caso non l'abbiate fatto, provate a dare un occhiata.
In ogni caso, questo era un altro di quei film di cui aspettavo ansiosamente l'uscita; mi sono sempre piaciuti, sin da piccola, i film che riguardavano questi parassiti disgustosi e terribili. Cinque anni fa mi ero recata al cinema per vedere 'Prometheus', il prequel che finalmente ci spiegava la vera origine di questi
mostri assetati di sangue.
Quest'ultimo film è strettamente legato al film del 2012, ma penso che la bravura di Ridley Scott sia stata quella di aver ricapitolato con poche sequenze ciò che era successo nell'"episodio" precedente.
Ma il suo talento non si è rivelato solo in questo modo, infatti il regista ha saputo rendere un film che sarebbe potuto sembrare solo una brutta copia delle pellicole degli anni '80, essendo questo il quarto sequel, un vero capolavoro, a parer mio.
La paura e la suspense sono rimaste invariate, il disgusto provocato dalle membra informi degli Alien è sempre lo stesso, ma c'è stata un'aggiunta considerevole di analisi psicologica di un personaggio in particolare. Senza raccontarvi troppo, vorrei chiarire che alcune scelte non sono state particolarmente originali, tuttavia, a me, sono sembrate interessanti, affascinanti. Il conflitto, infatti, non è più unicamente fra umano e lucertolone, la lotta per la sopravvivenza assume svariate sfumature e la riflessione diventa più profonda. La creazione può forse tramutarsi in distruzione?
Infine, come non parlare della performance di Michael Fassbender che, pur avendo interpretato in questo film entrambi i personaggi, identici nelle fattezze, di David, l'enigmatico sopravvissuto, e Walter, il servile aiutante dell'equipaggio del Covenant, è riuscito a donare a questi, due personalità completamente differenti e personali che riuscivano a trasparire dalla sua recitazione, dal suo modo di muoversi o di comportarsi.

Voto: 8/10

Ecco a voi una nuova recensione dopo una breve assenza. Cosa ne pensate? Datemi le vostre impressioni nei commenti e io sarò contentissima di leggerle e rispondervi. Alla prossima!
  

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