
Trama: opera incompiuta del grande scrittore russo, in cui ci viene raccontata la Russia della prima metà dell'Ottocento in tutte le sue sfaccettature, sia negative che positive. Nel frattempo. ci vengono narrate le disavventure di Pavel Ivanovič Čičikov che tenta, in tutti i modi, di avere il genere di vita che sin sa piccolo ha sognato.
Commento: sapevo che Gogol' non avrebbe potuto deludermi. Dopo essermi goduta un paio di sue novelle e il suo romanzo Taràs Bul'ba, ho deciso di continuare a leggere le sue opere ed ho optato per il suo capolavoro, che mi ha subito affascinato con il suo nome enigmatico.
Devo ammettere che la mole del libro mi ha intimorita per un certo periodo di tempo, pensavo che mi sarei annoiata e che così la mia passione per l'autore si sarebbe indebolita. Ma mi sbagliavo.
Ho letto il libro in pochi giorni e mi è molto piaciuto. E' incredibile come lo scrittore sia riuscito a trasmettere ai suoi lettori tutto l'amore che provava per la sua patria evidenziandone i difetti, invece che